dal 10.06.2022 al 24.06.2022
Laboratorio Fotosciamanna
Un dito indica il cielo. È Gioele, che ci indica il punto di partenza. Non tanto il cielo ma l'oggetto: per capire dobbiamo essere dito, nuca, fronte, perché, con Gioele, il mondo non passa più dalla sua spiegazione.
Gioele, il mondo fuori di Fabio Moscatelli, nuovo photobook curato da DER*LAB, nasce da uno scambio di visioni tra un fotografo che vuole avvicinarsi a un’interiorità difficile da comprendere e un ragazzino autistico, oggi giovane uomo, che vuole comunicare con un esterno difficile da raggiungere. Da sette anni, Fabio Moscatelli è per Gioele amico, compagno di viaggio, testimone. Ha condiviso con lui il linguaggio della fotografia, che per Gioele è diventato un modo per esprimersi e per Fabio uno strumento per documentare il suo cammino verso l’età adulta. Un cammino difficile perché, in Italia, al compimento della maggiore età le persone affette da disturbi dello spettro autistico smettono di essere considerate come tali: la loro diagnosi passa nel terreno della schizofrenia e delle malattie mentali. Le famiglie vengono spesso abbandonate a se stesse e i trattamenti, molto costosi, non vengono più garantiti ai pazienti.
Sette anni dopo il dummy book Gioele, Quaderno del Tempo Libero, curato da DER*LAB nel 2015, Fabio Moscatelli ha portato a compimento il suo cammino di narrazione su Gioele e con Gioele, raccontando le sfide e i conflitti di un ragazzo autistico che diventa adulto. Gioele sperimenta la pubertà, la relazione con l'altro, con il gioco, con la notte. E Fabio Moscatelli lo racconta attraverso i suoi scatti, entrando nella complessità della loro relazione con la sorgente infantile dell'immagine. Fabio mette il dito accanto a quello di Gioele, tocca la punta visibile della realtà e ce la fa vedere con occhi nuovi.