Simone Galli. Sono andati via tutti

dal 06.04.2024 al 13.04.2024

Parentesi - Roma Smistamento/TWM Factory

  • Autore/Autrice: Simone Galli
  • Curatore/Curatrice: Nicola Brucoli, Carlo Settimio Battisti
  • Data Inizio: 06.04.2024
  • Data Fine: 13.04.2024
  • Dove: Parentesi - Roma Smistamento/TWM Factory
  • Indirizzo: Via Giuseppe Arimondi, 3
  • Orari: Domenica 7, Lunedì 8, Mercoledì 10, Venerdì 12, Sabato 13, orario 15-19
  • Ingresso: libero
  • E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Descrizione Evento:

     

    L'atmosfera malinconica e poetica del litorale laziale durante i mesi invernali prende forma nella mostra "SONO ANDATI VIA TUTTI", che aprirà le sue porte presso Parentesi, lo spazio espositivo del centro culturale di TWM Factory, in Via G. Arimondi 3. L'inaugurazione avrà luogo il 6 aprile alle 19:30.

    L'esposizione sarà visitabile in occasione di Open House Roma 2024, il festival di architettura della capitale, nei giorni di Domenica 7, Lunedì 8, Mercoledì 10, Venerdì 12 e Sabato 13 aprile, dalle 15:00 alle 19:00, con ingresso gratuito.

    La mostra personale dell'artista Simone Galli, accompagnata dal testo di Ginevra Corso e arricchita da una video installazione curata da Niccolò Mencagli, offre uno sguardo intimo e suggestivo sul rapporto tra il litorale laziale e la metropoli di Roma. Il titolo stesso, "SONO ANDATI VIA TUTTI", tratto dalla poesia "La spiaggia" di Vittorio Sereni, offre un'anticipazione della tematica evocativa e contemplativa dell'esposizione.

    “Su questo tratto di spiaggia mai prima visitato, quelle toppe solari... Segnali di loro che partiti non erano affatto? E zitti quelli al tuo voltarti, come niente fosse."

    Le opere di Simone Galli conducono lo spettatore in un viaggio attraverso paesaggi costieri, villette, spiagge, edicole e bar: una dimensione di quiete e abbandono. La mostra, offre uno spazio di riflessione sulle trasformazioni identitarie del territorio e sulla sua relazione con l'assenza umana ispirando sul significato dell'abbandono e della memoria dei luoghi.

     Sono andati via tutti. E io non so nemmeno se mi dispiace, in realtà. Forse, anzi, è un sollievo. Fantastico per mesi le vacanze estive, mi chiedo se rivedrò i ragazzini che ho incontrato lo scorso anno, se darò quel bacio mai avvenuto. Poi però, un pensiero dolce mi tranquillizza. Non devo dare per forza quel bacio, e tutti si dimenticheranno di me. Almeno fino alla nuova stagione. La prossima estate sarò una persona diversa, potrò raccontare la verità che preferisco, tanto nessuno sa com’è arredata questa stanza durante l’anno. La certezza di Settembre quasi mi culla"

    Le parole di Ginevra Corso, tratte dal testo di sala, si intrecciano con le immagini di Galli, offrendo uno sguardo intimo sulle emozioni e i pensieri che permeano il litorale invernale. La sua narrazione poetica, frutto del vissuto personale,  illumina l'esperienza dell'osservatore, portandolo a riflettere sul concetto di assenza e sulla fuggevolezza delle relazioni.

    Niccolò Mencagli, con la sua video installazione, aggiunge una dimensione sensoriale e narrativa alla mostra, amplificando l'esperienza emotiva dello spettatore attraverso l'arte multimediale.

     

    Mostra personale di Simone Galli 
    Testo di Ginevra Corso
    Video Installazione di Niccolò Mencagli 


    Mostra a cura di
    Nicola Brucoli
    Carlo Settimio Battisti 

    Allestimento:
    Carlotta Belluzzi Mus
    Ludovica Antonietti 

    Produzione:
    Riccardo Ferranti

    Il titolo della mostra è tratto dalla poesia “La spiaggia” di Vittorio Sereni dalla raccolta Poesie, Mondadori, Milano, 1995