Sveva Bellucci. Ortocromie. Nel Giardino delle Delizie

  • Autore/Autrice: Sveva Bellucci
  • Curatore/Curatrice: Matteo Giacomelli
  • Data Inizio: 19.10.2024
  • Data Fine: 09.11.2024
  • Dove: Punto vendita Azienda Agricola Talocci
  • Indirizzo: Piazza Ragusa, 20
  • Orari: martedì e venerdì 8-19, mercoledì e sabato 8-14
  • Ingresso: libero
  • Tel. / Mob.: 3209282753 (Azienda Agricola), 3331787715 (Sveva Bellucci)
  • E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Descrizione Evento:

     

    La mostra di Sveva Bellucci Ortocromie - Nel Giardino delle Delizie, presenta 20 fotografie sul tema del meraviglioso nei frutti e negli ortaggi presso la frutteria dell’Azienda Agricola Talocci di piazza Ragusa a Roma.

    Si tratta di una mostra volutamente pensata e concepita al di fuori della geografia dei luoghi dell’arte comunemente intesi per riscoprire l’arte come forma dell’intelligenza del vedere, libera da narrazioni dall’alto, perché l’arte non riposa mai neppure quando si fa la spesa.

    Gli ambienti della frutteria di Piazza Ragusa, dalle pareti dipinte di un giallo intenso e animati da cestini di castagno intrecciati e colmi di frutti dai colori vivissimi, si prestano come la cornice ideale per esaltare le 25 fotografie di frutti e ortaggi meravigliosi e fantastici di Sveva Bellucci.

    Questi scatti di frutti e piante straordinarie, all’apparenza uscite da un misterioso erbario medievale, spiccano tra le verdure e la frutta reale presenti nel locale, secondo vari formati di stampa, intenzionalmente montate in cassette di legno a mò di cornice a metà strada tra artigianato e decorazione d’interni.

    La mostra gioca tra realtà e fantasia tessendo un dialogo dagli esiti stravaganti e inattesi.

    Ci sorprenderanno così in immagini di artificio e virtù, fotografie di cipollotti dai petali di garofano, fiori di ibisco che spuntano da ignare melanzane, nidi di fagioli borlotti e molto altro ancora...

    L’esperienza di fare la spesa dei clienti-visitatori si apre così all’inaspettato incontro con la fotografia, appagandone finalmente non più soltanto il gusto ma anche la vista e questa volta il passo dalla tavola alla parete di casa sarà breve.

     

    Sveva Bellucci fotografa professionista. Ha lavorato nel campo della moda, dello still-life e del ritratto. I suoi servizi sono apparsi su riveste settimanali tra le quali D di Repubblica ed il Venerdi.

    Dal 2006 la sua ricerca artistica si dirige verso la vita quotidiana, la memoria ed il passaggio dell’umanità. Spazi svuotati, aprile 2006, proposto a “Le Moi de la Photo à Montréal 2007” e Quelli che restano nell’agosto 2006, una serie di ritratti che documentano la realtà domestica di coloro che restano in città durante il periodo delle vacanze estive.

    Nell’aprile 2008 partecipa al Festival Internazionale Fotografia di Roma con l’esposizione Il dettaglio di un gesto.

    Nel giugno 2008 realizza l’esposizione 12 scrittrici prodotta dall’Associazione Culturale Agave di Roma.

    Nel giugno 2009 collabora con l’Associazione Culturale Camera21, prendendo parte a Personali, con la mostra Visioni Ridotte. Nel novembre 2009 partecipa alla mostra collettiva A casa prodotta ed ideata da Simona Filippini per Camera21, itinerante a Roma, Napoli, Firenze Milano e Torino.

    Nel maggio 2010, con il Patrocinio del Comune di Ariccia, per il Ventennale dell’acquisizione di Palazzo Chigi in Ariccia, realizza la mostra Sguardi Particolari: Palazzo Chigi/Ariccia. L’esposizione è stata allestita presso La Locanda Martorelli, Museo del Grand Tour.

    Nel dicembre 2010 realizza la mostra Una  foto  al giorno 365 scatti pubblicati su facebook nell’arco di un anno presso la galleria M.A.D di Roma e successivamente a Torino negli spazi di N4studio.

    Nell’aprile 2012 mostra personale Move Galleria AOC Roma. Un’esposizione sul tema del trasloco: il passaggio dell’uomo negli ambienti quotidiani svuotati e lasciati.

    Nel maggio 2012 mostra personale Move Galleria Oblom Torino.

    Nel dicembre 2012 Le forme dell'assenza Galleria M.A.D Roma. La mostra si compone di 20 fotografie di letti sfatti, lasciati dopo la notte.

    Nel gennaio 2013 partecipa alla mostra collettiva "Drafted" per l'inaugurazione della Galleria Schema Projects, Brooklyn NY.

    A giugno 2014 presenta il progetto IN_PIANTA “Nell’abitazione di Teresa Vallebona” per PARTY l’arte da ricevere; dove il particolare allestimento si inserisce con dei moduli, appositamente progettati, negli ambienti e sugli arredi della casa.

    Nell’aprile del 2016 partecipa alla Manifestazione “San Salvario Distric” a Torino e vince il premio Speciale Giachella Puleo, "Per la profondità dello sguardo fotografico nella quotidianità".

    Nel giugno 2016 partecipa alla rassegna “Le Quattro stagioni - E’ estate” con un’installazione composta da 26 fotografie sul tema della stagione estiva, presso lo spazio espositivo di Luoghi Comuni” a Torino.

    Dal luglio del 2017 la sua ricerca artistica inizia a soffermarsi sulla creazione di    “oggetti d’arte”, che realizza utilizzando cartone, legno, tessuto e – ovviamente – fotografie.

    Il nuova percorso artistico ed insieme “artigianale” si concretizza prima con la  mostra FOTOMINIATURE in collaborazione con lo spazio Officina mobile di Roma e successivamente con l’esposizione nello spazio design DISPENSABILE sul tema del “Buon abitare”.

    Nel maggio del 2019 espone “Insolito quotidiano” negli spazi di Irma in Roma; conferma così la sua ricerca verso gli oggetti d’arte: le fotografie sono montate su vetro e piombo e in box di cartone per restituire la tridimensionalità delle immagini.

    Nel Dicembre 2020, realizza “Tavola d’autore”, un nuovo oggetto d’arte. Fotografie di fiori e piante stampate ad alta risoluzione su tovagliette di carta con cui apparecchiare la tavola. Le stampe raccolte in un blocco a tiratura limitata,  diventano una mostra itinerante che dura il tempo di un pasto.

    Nel Novembre 2022 in collaborazione con lo spazio espositivo Libera soon di Roma e con Utol Ceramica, realizza la mostra “20_22”.

    Vive e lavora a Roma.