Lorenzo Vecchio. The Son of Family

dal 19.10.2024 al 30.11.2024

Interzone

  • Autore/Autrice: Lorenzo Vecchio
  • Curatore/Curatrice: Michele Corleone
  • Data Inizio: 19.10.2024
  • Data Fine: 30.11.2024
  • Dove: Interzone Galleria
  • Indirizzo: Via Macerata, 46
  • Orari: martedì - venerdì 15-20, sabato 11-13 / 16-20
  • Ingresso: libero
  • Tel. / Mob.: 3475446148
  • E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Servizi: libreria, workshop
  • Descrizione Evento:

     

    «L'amore fa franare il cuore...
    Era questo che pensava mio padre quando piantò quello spaventapasseri nella vigna?
    Da qui inizia la mia indagine sulla famiglia sul modo di relazionarmi agli altri e il mio rapporto con i luoghi che vivo.»

    Sabato 19 Ottobre 2O24, INTERZONEGALLERIA (Via Macerata 46, Roma) presenta "The Son of Family", la mostra del fotografo italiano Lorenzo Vecchio.

    Ivan Talarico, autore del testo critico sul gesto artistico di Lorenzo Vecchio, scrive: «...mi sembra di osservare un panorama sconosciuto di pensieri in corso e buchi neri in cui frana la realtà...». È esattamente la sensazione che affiora dall’osservare l’intero corpus fotografico di The Son of Family, opera iniziata nel 2013, in cui l’autore mette in relazione «altri mondi, alternativi, adiacenti, compositi». Emerge da subito la chiara vocazione di Vecchio ad attraversare un tempo stratificato in livelli percettivi non chiusi, ma alterati come in un sogno, dall’accavallamento degli eventi, dei pensieri, dei ricordi, delle emozioni.
    Le immagini si evocano, si accartocciano su sé stesse, scivolano le une sopra le altre in cui bave di raccordo creano interminabili narrazioni.
    Racconta Lorenzo Vecchio nella presentazione del suo lavoro: «La realtà da questo punto di vista non si configura più tramite regole spaziotemporali convenzionali, ma si attiene al mio vissuto emotivo che ricodifica luoghi e rapporti affettivi secondo le sue priorità e le sue convinzioni non sempre veritiere».
    Le coordinate si smarriscono ― continua Talarico ― per divenire matrice e superficie reinventata, spesso le inquadrature presentano vignettature, sovraesposizioni, come se nella traduzione tra mente ed emulsione restassero delle zone vuote o luminose. C’è simultaneità attraverso e dentro questi scatti, questa realtà, questo vissuto. Emblematicamente tutto lo si può densificare nel passaggio di Talarico: «La fotografia anticipa la logica del pensiero razionale e si colloca in disordinati momenti emotivi».
    La mostra fotografica a INTERZONEGALLERIA ― prima assoluta mondiale ―, si articola tra una settantina di immagini composte da fotografie scattate in pellicola 120 con una Toy Camera.
    In The Son of Family le fotografie, nella maggior parte dei casi, sono dei montaggi in camera dove il frame, libero dal formato originale, accoglie persone e luoghi distanti dando priorità alla relazione e non all'istante.

    Sabato 19 Ottobre alle ore 18, a DAYLIGHT SCHOOL (Via Macerata 36 – Pigneto), si terrà la presentazione del libro “The Son of Family” grafica STUDIO CO-CO, edito da INTERZONE GALLERIA (Tabloid A3, 1st edition 2024, pp. 24, limited edition 100 copie, De Luxe edition 10 copie + opera originale in tiratura).

    Appuntamenti collegati:
    ― Sabato 9 Novembre alle ore 21, a INTERZONEGALLERIA, si terrà il concerto del gruppo Acre (Ermanno Baron batteria, oggetti - Gino Maria Boschi chitarra preparata, m'bira, chitarra elettrica - Marco Bonini laptop, live elettronics).
    ― Sabato 23 Novembre ore 21, a INTERZONEGALLERIA, si terrà il concerto del solista Ivan Macera (sound artista e percussioni).


    Il fotografo Lorenzo Vecchio sarà presente al vernissage della mostra Sabato 19 Ottobre 2O24 dalle 19 alle 22.

    Lorenzo Angelo Vecchio, classe 1982, vive a Roma dove si è laureato nel 2006 in scienze cognitive presso la facoltà di psicologia de “La Sapienza”. Dal 2012 lavora come free-lance nel settore dell'audiovisivo collaborando con varie produzioni per la realizzazione di documentari, film, videoclip, corti. Nel campo della fotografia partecipa alla realizzazione di commerciali, editoriali ed eventi legati alla musica, sia nel settore della produzione che come fotografo e assistente-fotografo. Nel 2016 viene invitato ad esporre il suo progetto “Crash” al festival FotoLeggendo presso Officine Fotografiche.

    Acre, lavora su forme, figure, luoghi della musica e dell’ascolto. Il suono del gruppo è costituito da alcune riconoscibili caratteristiche musicali e dal modo in cui queste vengono messe in gioco e lasciate “interferire”: la pratica dell’improvvisazione, la costituzione di strutture aleatorie, l’elaborazione in tempo reale di suoni sintetici, la ricerca timbrica e gestuale. Acre ha collaborato con importanti esponenti della scena sperimentale internazionale (Peter Evans, Gianni Gebbia) suonando in festival di musica elettroacustica e improvvisata (MA/IN Festival 2023, Novara jazz festival 2022 …) e in numerose città europee come Varsavia (MOZG), Amburgo (4Fakultät), Berlino (Lehrter Siebzehn), Zurigo (WIM), Graz (Interpenetration), Forlì (Area Sismica). [Ermanno Baron batteria, oggetti - Ginomaria Boschi chitarra preparata, m’bira, chitarra elettrica - Marco Bonini laptop, live elettronics] (https://acresounds.bandcamp.com/).

    Ivan Macera, sound artist, percussionista e docente, basa i suoi studi su un approccio personale dove la radice è la sperimentazione e l’improvvisazione. Attualmente la sua ricerca è focalizzata sulla progettazione e sulla costruzione di dispositivi sonori elettromeccanici, strumenti autocostruiti che utilizza in ambito performativo, installativo ed educativo. Dal 2016 porta avanti una personale ricerca sul suono della pietra, “Diagenesi”, presentata in contesti nazionali e internazionali. (https://www.ivanmacera.com - https://www.instagram.com/ivan_macera).