Libera è felice di presentare la mostra personale di Futura Tittaferrante, nella quale saranno esposte miniature fotografiche nate dalla possibilità di esperire lo spazio-tempo guidata dalla cura di un nuovo nato. Un lavoro che silenziosamente indaga e sta.
Lo spazio del respiro
Avere il privilegio di stare fermi guardando nel vuoto.
Quel vuoto che non esiste, ma è rincorrere i propri pensieri.
A vivere immersi sempre, si rischia di venirne travolti, dimenticare chi siamo.
Poi all'improvviso, trovarsi in apnea, a mettere da parte il mondo.
Trovare lo spazio del respiro.
Non quello indispensabile a vivere, ma quello che tiene le cose in equilibrio.
E scoprire allora di saper apprezzare il mondo in modo ancora nuovo.
E scoprirlo osservando come il proprio sguardo ci si poggia sopra, guidato dalla cura di un'altra vita: la vita animale ed ingenua di un cucciolo d'uomo.
Pensavo che appoggiare lo sguardo fosse una pratica, oggi so che lo sguardo non deve per forza produrre e spiegare idee. Oggi e in questi scatti mi godo la bellezza incontrandola per caso, senza ferirmi, senza forzarmi, senza coordinarmi, rimodellando il tempo, stringendolo e facendo spazio.
Raccogliendo tantissimo tempo in pochissimo spazio, lo spazio del respiro.