dal 14.04.2022 al 16.10.2022
MAXXI
Descrivendosi come: «Cani randagi che percorrono la città mentre si guardano attorno inconsciamente», i due artisti scattano foto a tutti coloro che si muovono davanti a loro.
Tokyo è una delle città cosmopolite più affascinanti del mondo, offre un’infinità e una ricchezza di fonti di ispirazione per la creazione artistica. La fotografia, sopratutto la street photography, rappresenta la sua espressione più originale grazie a nomi famosi come Daido Moriyama e il suo maestro Shōmei Tōmatsu, da sempre impegnati nell’esplorazione delle situazioni della società giapponese del dopoguerra e della sua evoluzione contemporanea.
Tōmatsu lavora attivamente catturando scene socialmente e politicamente coinvolgenti. Moriyama, da parte sua, ama immergersi nella gioia e nell’entusiamo prodotti dalla società del consumo. Tutti e due gli artisti però sono accomunati dal trattare la fotografia più come un modo di vivere che come un genere artistico.
I visitatori sono invitati a “rivisitare” Tokyo fisicamente, connettendola con la realtà romana: una città in bilico tra l’eterna negoziazione con le sue rovine storiche, e proiezioni futuristiche per il domani.
In collaborazione con: MEP. Maison européenne de la photographie, Paris.
in testata: Shomei Tomatsu. Blood & Roses (1969). Credit: © Shomei Tomatsu – INTERFACE.