dall'11.05.2022 all'11.06.2022
Archivio Storico SNIA Viscosa - Parco delle Energie
Italo Insolera, torinese di nascita (1929-2012), urbanista, architetto, storico e studioso delle città, è stato sedotto da Roma, dove ha studiato, vissuto e lavorato intensamente come progettista di piani regolatori, edilizia pubblica, restauri e mostre. Docente per lunghi anni a Venezia e Ginevra, portano la sua firma, tra gli altri: la Biblioteca nazionale di Torino, il pionieristico Progetto Pilota per la Dorsale umbra, il Piano per il Centro storico di Palermo, il Parco che tuttora tutela le pinete costiere della Maremma livornese, esempi di un’urbanistica dettata dagli interessi collettivi.
Il libro Roma moderna, il suo capolavoro uscito la prima volta nel 1962, è un saggio ineguagliato sulla storia
urbana della Capitale per la denuncia del peso della rendita e degli appetiti fondiari che, con poche eccezioni,
hanno governato l’espansione dell’Urbe e la devastazione dell’Agro. Delle numerose edizioni e ristampe, l’ultima
del 2011 presenta novità di rilievo. L’inizio del racconto è anticipato al 1811, quando Napoleone I adotta il decreto imperiale su “l’embellissement de Rome” per la realizzazione di una Passeggiata archeologica tra i Fori e l’Appia. Mentre i due capitoli conclusivi descrivono con ottimismo l’Appia Antica come “colonna vertebrale” per l’ambiente e la cultura della Roma futura, una Roma multietnica con piazza Vittorio, simbolo di una trasformazione che “getta alle ortiche la difesa di ormai inservibili identità culturali e religiose”.
Il sodalizio di una vita con Antonio Cederna è stato forte anche per il rapporto che entrambi ebbero sempre con
le associazioni ambientaliste e culturali, e più in generale con il mondo della partecipazione e della protesta,
lasciandoci l’eredità più difficile che tutti dobbiamo raccogliere: saper stabilire un legame fecondo fra l’alta cultura e i fermenti autentici e profondi della società.
Ricordare oggi Insolera all’Archivio “Maria Baccante”, che conserva la memoria del lavoro operaio alla Snia
Viscosa e la Resistenza che ne scaturì, ci deve interrogare sulla trasformazione della città contemporanea, le
battaglie che ancora ne agitano i quartieri, le criticità ambientali che pone l’inarrestabile consumo dei suoli.
Insolera guardava all’inquietudine delle periferie alla ricerca di nuove, più eque traiettorie di sviluppo; i vecchi
documenti della fabbrica affiancati alle foto dell’Istituto Luce, della Fondazione Gramsci e agli scatti di Insolera in giro per la Roma degli anni 60-70, ripercorrono il fermento e la storia che lui considerava patrimonio comune.
PROGRAMMA
Mercoledì 11 maggio alle 17
SALUTI ISTITUZIONALI Mauro Caliste, Presidente V Municipio
INTRODUZIONE Francesco Scoppola
ROMA MODERNA Paolo Berdini, Mirella Di Giovine, Francesco Erbani, Alessandra Valentinelli
A seguire proiezione di La Zattera – Storie dalla città invisibile di Lorenzo Romito/Stalker
Mercoledì 18 maggio alle 17.30
SUBURBIA Filippo Celata, Michele Colucci, Marco D’Eramo, Peter Kammerer, Maria Lepre,
Antonio Parisella, Ylenia Sina
Mercoledì 25 maggio alle 17.30
L’AGRO ROMANO Matteo Amati, Ella Baffoni, Vezio De Lucia, Giuliano Fanelli,
Rita Paris, Barbara Pizzo
A seguire proiezione di Mirabilia Urbis di Milo Adami
Mercoledì 8 giugno alle 17.30
ROMA FUTURA Daniele Balicco, Maria Teresa Carbone, Claudia Conforti, Francesco Giasi,
Alessandra Esposito, Walter Tocci. È prevista la presenza dell’Ass. all’Ambiente di Roma, Sabrina Alfonsi
Sabato 11 giugno alle 18
VISITA | LA PASSEGGIATA ARCHEOLOGICA in collaborazione con OpenHouse Roma
Partenza dalla Casina Vignola Boccapaduli, Piazza di Porta Capena
Prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
11 maggio – 11 giugno
MOSTRA PERIFERIE INQUIETE a cura di Archivio Insolera e Fondazione Gramsci
con Istituto Luce, Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, Centro di documentazione “Maria Baccante”, Forum “Parco delle Energie”
Il programma potrebbe subire variazioni