Nel 2016 (settembre 2015 – luglio 2016) avevamo contato circa 350 mostre e 850 eventi/attività. Nel 2017 avevamo raccolto dati parziali (7 mesi anziché 11), contando 258 mostre e 730 eventi, ma questi dati fanno ipotizzare che, in proiezione, i numeri dell’intera stagione sarebbero stati superiori ai valori del 2016. Nel 2018 (settembre 2017 – luglio 2018) abbiamo segnalato circa 420 mostre e circa 1400 eventi/attività.
Per quello che ho potuto osservare, al netto delle involontarie e fisiologiche omissioni, la crescita si può rilevare anche sotto altri profili.
Durante quest’anno sono nate nuove associazioni. Alcune di queste sono molto dinamiche e vivaci (Associazione Aurea di Simone Malatesta, Luca De Cecco, Diego Squarcia; Immaginificio di Paola Schiavoni e Andrea Calandra; Itinerari di Luce di Doralisa D'Urso; SEI di Simone Cecchetti e Arianna Bonelli), e, con le loro specificità (la fotografia in studio, il reportage, i viaggi fotografici), sono andate a coprire aree della città poco interessate dalla fotografia (Nomentano, Montesacro, Torrino, Torpignattara). Alcune giovani associazioni hanno consolidato o incrementato i loro spazi/attività (Ikonica, Emozioni Fotografiche). Altre invece hanno ridotto le proprie attività. La vita delle associazioni romane è più che mai instabile (aperture, chiusure, rinnovamento delle attività, cambi di sede, riorganizzazioni interne) e dinamicamente proiettata alla ricerca di una dimensione ottimale e di un buon bilanciamento tra uscite ed entrate e tra le attitudini/aspettative delle persone che le animano e le opportunità del mercato/territorio.
Accanto alle associazioni più longeve e radicate (Graffiti con oltre 25 anni di attività, CsfAdams con oltre 20 anni di attività, Officine Fotografiche con oltre 15 anni di attività) c’è ormai un numero molto cospicuo di piccole associazioni (circa 50), alcune più concentrate sul proprio territorio, altre più aperte a connettersi con il resto della città ed oltre.
Anche il numero delle gallerie/spazi espositivi dedicati alla fotografia e orientati alla vendita è aumentato. Se fino al 2015 se ne potevano contare una decina (nel 2015 stesso avevano avviato l’attività ben tre nuove gallerie: Dolcevita Gallery, Materia, Visionarea), negli anni successivi il numero è quasi raddoppiato. Già nel 2016, in gennaio, aveva iniziato la propria attività la galleria Impatto, diretta da Maurizio Possumato, pilota di automobili ma appassionato fotografo, per ospitare mostre fotografiche e workshop, con una programmazione molto discontinua e senza una precisa direzione se non l’interesse del proprietario stesso. Nel 2016 aveva iniziato la propria attività espositiva la Galleria Emy Foto, ad Ostia, presso l’omonimo studio fotografico in collaborazione con l’associazione Laboratorio Fotografico. Nel giugno 2016 apre il Leica Store, che propone una intensa attività espositiva e numerosi incontri/workshop con i fotografi che utilizzano il prestigioso marchio tedesco. Nel luglio 2016 è nata Libera + soon, diretta da Elisabetta Remondi, una galleria/bistrot/bottega artigiana, un luogo accogliente dove trovare ottime proposte fotografiche insieme a gustosi cibi e originali oggetti per la casa.
Tra il 2017 e il 2018 le aperture si sono intensificate. Nel gennaio 2017 apre la libreria fotografica Leporello di Chiara Capodici, che organizza mostre di libri a tema (la serie Through the Book(s), una selezione dei libri che hanno ispirato i progetti di alcuni fotografi) e mostre fotografiche. Nel giugno 2017 inizia l’attività espositiva dedicata alla fotografia la galleria Unicorno, diretta da Francesca Ragazzoni, uno spazio dove la fotografia dialoga con il design e i libri. A settembre apre Camera 79 Art Gallery, diretta da Anya Cacciapuoti e Alessandro Cartosio, una galleria privata che porta le proprie proposte fotografiche nel cuore di Trastevere. A settembre viene inaugurata la House Of Photography, diretta da Daniele Cametti Aspri, una home gallery che vuole disintermediare la vendita di fotografie. In ottobre il CsfAdams, storica associazione fotografica romana diretta da Luisa Briganti e Gabriele Agostini, apre un proprio spazio espositivo per selezionare giovani fotografi attraverso mostre collettive e personali. A novembre Contemporary Cluster, diretta da Giacomo Guidi e Dario Pellegrino dopo alcune esperienze pilota al Pigneto e a San Saba, si trasferisce nel centro di Roma, in un luogo storico, vasto, affascinante, per farne uno spazio di incrocio e contaminazione tra discipline artistiche nel quale un ampio spazio è occupato dalla fotografia. Nel 2018, in febbraio, apre Howtan Space, diretto dall’artista e fotografo italo-iraniano Howtan Re II e da Andrea Saran, con la collaborazione di Carmela Cannarsa, Eleonora di Fausto e Barbara Martusciello; un salotto dove fare arte e intrattenimento. Infine in giugno la Photo Art Gallery Roberto Petitti si trasferisce da Piazza Venezia a Campo dei Fiori, nel cuore del turismo romano per valorizzare le proposte commerciali della galleria.
Anche qui, la semplice osservazione dei dati permette di rilevare che l’offerta di fotografia è cresciuta. Inoltre si può rilevare che la fotografia viene proposta in vendita in spazi che spesso hanno caratteristiche differenti dalle tradizionali gallerie. Sono spazi dove si offrono altre merci, dove si consumano bevande, dove si consumano cibi, dove si fa intrattenimento (musica, teatro, ecc.).
Ottimisticamente possiamo dire che è un mercato giovane, tutto da costruire. Gli operatori hanno prevalentemente una struttura societaria piuttosto elementare che non consente un buon livello di investimenti e quindi neanche alti volumi di vendite. Inoltre gli operatori provengono generalmente dal mondo della fotografia, pertanto, se da una parte nutrono una forte passione e motivazione personale nella loro attività, dall’altra non hanno competenze specifiche di tipo imprenditoriale né hanno le risorse necessarie per avvalersi di profili professionali con competenze nella gestione economico-finanziaria o nella gestione del marketing-comunicazione.
Insomma si tratta di un mercato giovane, spontaneo e frammentato che non è ancora arrivato ad un livello di maturità tale da spingere i tanti piccoli operatori ad aggregarsi per creare soggetti economico-giuridici più grandi, strutturati e con più possibilità di investimento.
Dall’altra parte, anche la domanda di fotografia andrebbe qualificata, incoraggiando, formando e familiarizzando le persone all’acquisto della fotografia, offrendo occasioni di acquisto accessibili e ben organizzate… magari una fiera!
In questa stagione sono aumentate anche le manifestazioni fotografiche.
Terminata dopo quindici edizioni l’esperienza del Festival Internazionale di Fotografia, sono nate diverse altre manifestazioni.
A dicembre, seguendo la spinta prodotta dagli Stati Generali della Fotografia, il Ministero dei Beni Culturali ha promosso le Passeggiate Fotografiche Romane. Contemporaneamente si è svolta allo Spazio Factory del Macro, la quarta edizione di Emerging Talents, diretto Sarah Carlet e Arianna Catania un progetto curatoriale che promuove e presenta il lavoro di fotografi emergenti attraverso mostre, proiezioni e incontri. In aprile Officine Fotografiche ha ospitato la prima edizione dell’Italian Street Photo Festival organizzato Alex Liverani, Francesco Sembolini, Stefano Mirabella. A giugno Officine Fotografiche ha proposto la XIV edizione di FotoLeggendo. A luglio alla Cartiera Latina c’è stata la prima edizione di Convergenze Expo, organizzato da Fotos Art Group.
A partire da settembre si potranno seguire altre interessanti manifestazioni fotografiche: dal 21 al 23 settembre la terza edizione di Funzilla, Festival delle fanzine fotografiche; dal 27 al 30 settembre l’ottava edizione della manifestazione organizzata dal CsfAdams Cascina Farsetti Art; dal 28 al 30 settembre la sesta edizione di Castelnuovo Fotografia diretto da Elisabetta Portoghese, che si occupa del rapporto tra la fotografia e il paesaggio contemporaneo; il 27-28 ottobre l’edizione 2018 della manifestazione itinerante sulla fotografia storica, Phototrace; a marzo 2019 c’è grande attesa per la prima edizione del Mese della Fotografia a Roma, organizzato dalla nuova associazione FARO, Fotografia a Roma.
Nonostante si tratti di iniziative distinte, ognuna è espressione di un desiderio di costruire reti di collaborazione e confronto con altri soggetti.
Panzoo, attraverso questa semplice attività di raccolta e diffusione di informazioni sulla fotografia romana, mostra la quantità, la distribuzione, la varietà delle attività fotografiche presenti sul territorio romano. Questa semplice attività di informazione produce consapevolezza del contesto e del perimetro nel quale i vari attori si muovono, si riconoscono, si misurano, interagendo secondo logiche di cooperazione oppure di competizione.
Panzoo a settembre verrà rinnovato. Sarà centrale la funzione di mappatura delle attività/luoghi della fotografia romana (associazioni, gallerie, studi, laboratori di sviluppo e stampa, scuole di formazione, vendita di attrezzature, …) e la funzione di ricerca di dati all’interno del sito.
Anche se in forma elementare Panzoo cercherà di dare una rappresentazione delle attività nello spazio (mappa) e nel tempo (agenda e archivio). Tutto questo è propedeutico ad un lavoro di approfondimento, che, a partire dai dati quantitativi, geografici, storici, possa raccontare con dettaglio le cronache quotidiane della fotografia romana e le linee di lungo termine lungo le quali si muove.
Panzoo continuerà ad essere un sito amatoriale realizzato allo scopo di condividere informazioni. Se qualcuno vuole collaborare alle attività di monitoraggio, raccolta e diffusione delle informazioni, oppure vuole aggiungere nuovi contenuti al sito, lo invito a contattarmi ai recapiti presenti nella homepage del sito. Se altri, con competenze e disponibilità di tempo superiori alla mia, vogliono sviluppare un proprio progetto di informazione, ricerca e approfondimento sulla fotografia romana sono a disposizione per fornire tutto il supporto possibile.
Vi invito a scrivermi per integrare queste osservazioni di ciò che manca: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Infine rinnovo l’invito a collaborare. Panzoo è un sito di informazione e di condivisione, quindi vi invito a condividere con noi le vostre competenze e la vostra passione per realizzare un sito più ricco, partecipato e condiviso.